Vademecum sciampistico per cui capelluto

Vademecum sciampistico per cui capelluto

Il cuoio capelluto abbiamo visto essere una parte molto importante del nostro corpo, che non deve in nessun modo essere trascurato. 

E che non deve necessariamente essere associato ai capelli. 

E’ una parte a se, di cui è necessario prendersene cura attraverso gesti amorevoli e prodotti adeguati, scelti in base alle necessità del momento, del resto è pur sempre la nostra prima protezione. 

Un’accurata analisi del cuoio capelluto determinerà la specifica haircare routine da scegliere per poterlo mantenere sempre in buona salute, in qualsiasi momento della vita. 

Il cuoio capelluto così come i capelli, sono in continua evoluzione, cambiano con noi a seconda di una serie di fattori, tra cui il nostro stato organico. Per questo motivo possiamo dire che il detto:

”  I capelli o la pelle (in questo caso il cuoio capelluto) si abituano ad un prodotto”

non corrisponde assolutamente a verità, piuttosto invece, sarebbe più corretto dire che:

” questi, cambiando in base alle necessità del momento”.

Di base c’è un vademecum sciampistico che possiamo rispettare per mantenerlo in buona salute o almeno per provare a farlo.  

Ecco dunque alcuni suggerimenti che potrebbero tornarti utili, vediamoli insieme: 

1) Mai tenere i capelli sporchi a lungo, il cuoio capelluto deve rimanere sempre ben deterso, la proliferazione batterica è dietro l’angolo (prevenire è meglio che curare, te lo ricordi?).

2) Non dimenticarti del pre-shampoo. Prepara il cuoio capelluto a ricevere lo shampoo che andrà a pulirlo efficacemente.

3) Evita lo schiuma party. Se è vero che una buona detersione porta via tutte le impurità, è vero anche che troppa efficacia “pulente” può alterare il film idrolipidico cutaneo. Mantenere un corretto equilibrio idrolipidico è essenziale per mantenere integro ed in buona salute il nostro cuoio capelluto. (occhio soprattutto alla cute dei più piccoli). 

4) Vietato grattare con le unghie. Credo sia ormai risaputo che le unghie, siano portatrici di batteri, se poi a questo ci aggiungiamo l’escoriazione che possono provocare sul cuoio capelluto, ancora meglio, no? Appunto, NO, da evitare assolutamente!

Piuttosto prediligere i cari amici polpastrelli, essenziali nella fase di automassaggio. 

5) Automassaggio. Questo dovrebbe essere parte integrante dello stile di vita di ognuno di noi. Stimola il microcircolo locale, mantenendolo super attivo nelle sue funzionalità. 

6) Evita esfoliazioni irruente. Occhio agli scrub con granuli, ma soprattutto a quelli fai da te (preparati in casa con il sale) soprattutto in presenza di lesioni o particolare sensibilità al cuoio capelluto. Il rischio è di andare a peggiorare la situazione presente, proprio a causa dell’eccessivo sfregamento dovuto alla forma irregolare e spigolosa dei granuli.

In caso di cuoio capelluto integro invece, il mio consiglio è quello di provare (soprattutto nel cambio stagione) esfolianti ad azione chimica (senza mai eccedervi), quello sciampistico, si chiama: virtù

7) Evita acqua a temperatura troppo elevata (no esageratamente calda). Il risciacquo è super importante, ci permette di evitare che rimangano depositati residui di prodotti, ma questo dovrà essere effettuato sempre con una temperatura adeguata, che non vada a provocare eccessiva secchezza. 

8) Non tenere troppo a lungo i capelli legati in maniera stretta. Oltre a provocare indolenzimento al cuoio capelluto stesso, a lungo andare creerà dei veri e propri traumi, assottigliando nel lungo periodo i capelli. 

9) Non abusare di shampoo secco. Questa tipologia di prodotto, non ha alcun potere detergente, non farti ingannare. usalo all’occorrenza e ricordati che sostanzialmente è polvere che rimane depositata sulla cute sui capelli. 

10) Dopo ogni lavaggio, ricordati di utilizzare “un’igienizzante” Esistono prodotti che contengono prebiotici, che sono in parole povere, dei mangia batteri in grado di stimolare la flora batterica buona cutanea. Io li ho voluti all’interno della formula del mio acido jaluronico ad(oro). 

11) Ricordati di pulire frequentemente la tua spazzola. Su di essa si depositano cellule morte, polvere, sebo e residui di prodotti come gel, lacche o quant’altro, non vorrai mica riportarle sul cuoio capelluto vero?

Non mi resta che augurarti una coccola, prenditi cura di te e del tuo cuoio capelluto. 

Un abbraccio, 

la tua sciampa del cuore. 

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